San Benedetto in Perillis è un antico borgo di origini medievale che oggi conta poco meno di 70 abitanti. Si trova a circa 850 m s.l.m., e domina tutta la conca peligna.
Ritrovamenti archeologici hanno dimostrato che in zona esistesse un piccolo vicus romano, i cui abitanti comunicavano col vicino Tratturo Magno, sulla via di Navelli, che passava per la Puglia. I rinvenimenti sono conservati nel museo civico della Tradizione Popolare.
L’abitato più antico, caratterizzato da edilizia in pietra a vista e torri di guardia a interrompere una cortina muraria a pianta ellittica (tipica dell’epoca tardo longobarda), si formò intorno ad un monastero benedettino fortificato sorto in località “Perello”, che conserva ancora le torri a pianta semicircolare e pentagonale emergenti dalla cinta muraria.
Il borgo medievale è perfettamente conservato a forma ellittica. I bastioni del vecchio castello del IX secolo, si uniscono con le torri alle case medievali del XIII secolo, e al torrione di avvistamento del monastero di San Benedetto, che era l’oggetto della difesa del borgo, che si sviluppò solo in seguito. Alle mura di basso è legata la chiesa della Madonna delle Grazie, che consiste nella rielaborazione di un frammento di castello, cone dimostra il bastione laterale a torre, da cui è stata ricavata una casa, con aggiunta di campanile e decorazioni.